La crescita, lo sviluppo e la salute del bambino dipendono dallo stato di nutrizione della madre prima del concepimento e dal tipo di alimentazione seguito durante la gravidanza.
L’alimentazione nel corso della gravidanza ha, infatti, il compito di assicurare alla madre l’energia e i nutrienti necessari per mantenersi in buona salute, favorire lo sviluppo del feto, consentire la formazione di nuovi tessuti e di riserve energetiche che verranno utilizzate nel periodo di allattamento.
Per soddisfare i bisogni nutrizionali della gravidanza basta seguire una dieta variata consumando cereali integrali e derivati, legumi, latte e latticini, pesce e uova, carne, verdura e frutta di stagione.
Oltre alla qualità nutrizionale, si dovrà prestare attenzione al consumo di sale, che deve essere moderato, all’acqua, necessaria in quantità maggiori per facilitare l’eliminazione di scorie, che risultano aumentate, da parte dei reni.
È molto importante inoltre, evitare il consumo di carne e pesce poco cotti e di insaccati, per prevenire il rischio di contrarre la toxoplasmosi, un’infezione che può provocare danni al feto se contratta nei primi stadi della gravidanza da donne non immuni.

Sette regole guida

1.Iniziare la gravidanza, nel limite del possibile,  in condizioni di peso forma.
2.Controllare l’aumento progressivo del peso.
3.Scegliere con cura gli alimenti e, in particolare, preferire cereali integrali e il pesce, la frutta e la verdura di stagione.
4.Evitare o consumare con moderazione i seguenti alimenti: caffè, tè, vino, birra, aperitivi, amari, superalcolici, insaccati di maiale.
5.Non fumare
6.Non bere superalcolici
7.Mantenere una regolare attività fisica

L’ALIMENTAZIONE DURANTE L’ALLATTAMENTO

L’alimentazione al seno è la migliore possibile nei primi mesi di vita del bambino, sia perché fornisce tutte le sostanze nutritive necessarie alla specie umana, sia per l’insostituibile esperienza di dono, protezione e amore che porta con sé.
Al termine della gravidanza il corpo femminile raggiunge gradualmente un nuovo equilibrio fisiologico che implica l’eliminazione, attraverso il latte materno, dei principi nutritivi indispensabili per la crescita del bambino.
Tali sostanze dovranno essere fornite alla donna con la dieta.
Si esprime così la semplice relazione esistente tra alimentazione e allattamento: se la madre non si alimenta in modo adeguato per trasmettere i nutrienti al proprio latte, dovrà far ricorso alle riserve energetiche di cui dispone e, in alcuni casi, ciò potrà provocare danni alla sua salute.

Contatta il Centro di Medicina Biologica per un primo appuntamento specialistico sulla nutrizione preventiva in gravidanza.

 

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