Introduzione alle cefalee

Il termine cefalea racchiude un gruppo di patologie di ambito neurologico che sono caratterizzate da un’attivazione delle terminazioni nervose del cranio sensibili agli stimoli dolorosi. Si stima che il 46% della popolazione adulta presenta una qualsiasi forma di cefalea, l’11% soffra di emicrania, il 42% di cefalea tensiva ed il 3% di cefalea cronica ogni giorno. Inoltre la cefalea appare una malattia di genere, con un rapporto uomo-donna pari a 1:3.

Tra tutte le forme di cefalea quella muscolo-tensiva è la più diffusa e può essere di tipo sporadico, frequente e cronica (>15 volte al mese). I sintomi principali includono il dolore bilaterale ed a fascia attorno alla testa secondo una durata variabile, eventualmente accompagnati da una lieve nausea, confusione, difficoltà di concentrazione e fastidio alla luce ed ai suoni. Tale sintomatologia provoca generalmente ricadute in ambito relazionale, sociale, lavorativo e scolastico con un peggioramento generale delle prestazioni fisiche e mentali.

Gli attacchi di cefalea di tipo tensivo sono spesso scatenati da alterazioni del sonno, da posture scorrette e da eventi emotivi o particolarmente stressanti che danno il via all’esacerbazione dei sintomi. Per quanto riguarda invece i meccanismi alla base della cefalea tensiva si ipotizza attualmente una genesi multifattoriale, in cui sono coinvolti sia processi periferici che centrali come la sensibilizzazione al dolore e la successiva elaborazione a livello cerebrale.

Esistono interventi non farmacologici efficaci per la cefalea muscolo tensiva?

La risposta è affermativa. Uno di questi è certamente il Biofeedback che si avvale di dispositivi tecnologici per monitorare accuratamente varie funzioni fisiologiche (es. temperatura cutanea, contrazioni muscolari, frequenza cardiaca), che normalmente avvengono al di fuori della nostra consapevolezza. Fornendo all’individuo informazioni sul livello di queste attività il Biofeedback consente di imparare a controllare in tempo reale i processi involontari che avvengono all’interno dell’organismo.

Il Biofeedback è una metodica efficace per ridurre la tensione

Questa metodica fu utilizzata fin dagli anni ’70 per ridurre i sintomi delle cefalee frequenti ed attualmente ha dimostrato di essere uno strumento valido, efficace e specifico per il trattamento delle cefalee muscolo-tensive. In particolare un percorso di Biofeedback riduce la frequenza e l’intensità degli attacchi di mal di testa mostrando un’efficacia paragonabile ai trattamenti farmacologici tradizionali e con benefici che si estendono nel lungo periodo. Per di più agisce positivamente sulle risorse cognitive ed emotive, soprattutto sulla consapevolezza delle proprie capacità di intervento sul dolore.

Come funziona il Biofeedback?

Il Biofeedback enfatizza il ruolo attivo del paziente nella gestione del disturbo migliorando le capacità di far fronte alle cause ed alle conseguenze psicofisiche del dolore. In particolar modo permette di intervenire sui meccanismi fisiologici sottostanti la cefalea, ridurre l’attività muscolare pericranica e controbilanciare l’iper-attivazione del sistema nervoso autonomo. Infine la combinazione alle tecniche di rilassamento o meditative come il Training Autogeno e le visualizzazioni guidate consente di aumentare l’efficacia del trattamento e di ridurre gli effetti di altri fattori coinvolti nell’inizio del mal di testa come per esempio la rigidità posturale, i disturbi del sonno e del tono dell’umore (es. ansia e stress persistente).

Per informazioni ed appuntamenti rivolgersi alla segreteria del Centro di Medicina Biologica.

Bibliografia essenziale:

  • Nestoriuc Y et al. Biofeedback treatment for headache disorders: a comprehensive efficacy review. Appl Psychophysiol Biofeedback 2008; 33:125–140;
  • Andrasik F. Biofeedback in headache: an overview of approaches and evidence. Cleve Clin J Med. 2010 Jul;77;
  • Rausa M et al. Biofeedback in the prophylactic treatment of medication overuse headache: a pilot randomized controlled trial. J Headache 2016 Dec;17(1):87;
  • Blume HK et al. Biofeedback therapy for pediatric headache: factors associated with response. Headache. 2012 Oct;52(9):1377-86.
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