Una perdita di peso non intenzionale può rappresentare un campanello d’allarme di qualcosa che non va nell’organismo. Il calo del peso è frutto di uno sbilanciamento prolungato tra il consumo ed il dispendio energetico, ma, spesso non basta mangiare di più, per recuperare il peso perduto. Bensì occorre prendersi cura dei fattori che ostacolano il recupero del peso e/o facilitano la perdita ponderale, come spiegato in questo articolo del Cembio. Buona lettura!

Calo di peso eccessivo o repentino

Se da un lato è ben noto che una condizione di obesità è associata ad un peggioramento della salute, d’altra parte occorre sapere che anche l’altro estremo, cioè la magrezza eccessiva, è associata ad un aumento del rischio per la salute, indipendentemente dal sesso o etnia.

La perdita di peso involontaria e progressiva nel tempo accompagna spesso molte malattie croniche, che riguardano per esempio i polmoni, i reni, il cuore o il pancreas, così come nel caso di disturbi psicologici veri e propri o di tumori. Di fatto un senso di spossatezza ed il calo ponderale sono due dei sintomi più comuni delle persone che hanno un disturbo cronico e progressivo. In aggiunta la stanchezza cronica e la perdita di peso possono portare anche a mancanza di motivazione, tristezza e stati d’ansia, mancanza di concentrazione e difficoltà nel prendere delle decisioni.

Quali rischi per la salute?

Aver perso troppi chili di peso e mantenere uno stato di magrezza eccessiva è pericoloso per la salute, in quanto aumenta il rischio di:

Merita ulteriori approfondimenti diagnostici un calo di peso del 4-5% nel corso di un anno, oppure anche del 10% su almeno cinque anni. Inoltre, ciò riveste un aspetto importante sia per le persone che hanno una o più malattie croniche che per gli anziani. Si stima, infatti, che circa il 15-20% degli anziani vadano incontro a perdite di peso significative. Anche una perdita di peso eccessivamente veloce è sfavorevole e controindicata, persino in chi è già in una condizione di sovrappeso o obesità, specialmente se anziano.

La perdita di peso diventa particolarmente rilevante se maggiore del 10% del peso iniziale. Se questa condizione persiste si può sfociare in cachessia, che è caratterizzata da:

  • Perdita del tono muscolare ed osseo;
  • Inappetenza;
  • Nausea;
  • Sazietà precoce;
  • Debolezza generale;
  • Malfunzionamento del sistema immunitario.

Le cause principali di un basso peso

È opportuno sottolineare che la perdita di peso non intenzionale può originarsi non solo da un minor apporto nutrizionale, ma anche da un mal utilizzo dei nutrienti nell’organismo, oppure per l’iper-attivazione di processi biologici richiedenti un surplus di energia, come nel caso di infezioni, convalescenze, stati infiammatori e stress psicofisico. In particolare tra le cause principali vi sono:

  • Malattie gastrointestinali;
  • Ipertiroidismo;
  • Alcolismo;
  • Malnutrizione;
  • Infezioni croniche;
  • Cancro;
  • Calcoli biliari con nausea;
  • Demenza;
  • Nefropatie;
  • Disturbi mentali, soprattutto depressione.

Un basso peso può essere la conseguenza di un alto dispendio energetico per la presenza di disturbi e patologie.

Altri fattori che ostacolano il recupero del peso sono i seguenti:

  • Dolore, reflusso o nausea;
  • Transito intestinale o svuotamento gastrico rallentati;
  • Problemi a livello orale-odontoiatrico;
  • Effetti avversi di alcuni farmaci;
  • Presenza di fistole gastrointestinali;
  • Malassorbimento intestinale;
  • Diarrea;
  • Sovrallenamento sportivo.

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Il Centro di Medicina Biologica affronta gli aspetti collegati ad un’eccessiva perdita di peso tramite un approccio terapeutico che si pone l’obiettivo non solo di ripristinare un corretto apporto energetico, ma anche di tenere a bada i fattori di rischio al fine di recuperare un peso salutare. Secondo noi un aspetto chiave è affrontare innanzitutto i fattori ed i processi disfunzionali patologici che portano alla perdita di peso piuttosto che focalizzarsi unicamente sulla conta delle calorie.

Ne consegue pertanto che, presso il nostro Centro, aiutiamo le persone tramite consigli sullo stile di vita, l’attività fisica e la terapia nutrizionale più adeguati per la singola persona (e non standard per tutti), oltre ad affrontare processi negativi concomitanti come per esempio il calo dell’appetito, i disturbi intestinali, ormonali e quelli infiammatori. Infine, all’interno dei nostri consulti specialistici siamo in grado di effettuare numerose analisi innovative per ottenere una valutazione approfondita dei diversi aspetti ormonali, infiammatori, metabolici e gastrointestinali.

Se desideri maggiori informazioni o vuoi fissare un appuntamento contatta la nostra segreteria. Saremo lieti di ascoltarTi.

Riferimento bibliografici principali:

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  • Perera LAM, Chopra A, Shaw AL. Approach to Patients with Unintentional Weight Loss. Med Clin North Am. 2021 Jan;105(1):175-186;
  • Payne C, Wiffen PJ, Martin S. WITHDRAWN: Interventions for fatigue and weight loss in adults with advanced progressive illness. Cochrane Database Syst Rev. 2017 Apr 7;4(4):CD008427;
  • Stajkovic S, Aitken EM, Holroyd-Leduc J. Unintentional weight loss in older adults. CMAJ. 2011 Mar 8;183(4):443-9;
  • Gaddey HL, Holder KK. Unintentional Weight Loss in Older Adults. Am Fam Physician. 2021 Jul 1;104(1):34-40. PMID: 34264616.
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