La biorisonanza è una metodo di terapia e di supporto clinico, che sfrutta la capacità dell’organismo di ricevere ed emettere naturalmente diversi segnali energetici. Vediamo di che cosa si tratta.

La vita ha una componente energetica fondamentale, che si manifesta attraverso vibrazioni ed oscillazioni di natura elettromagnetica, meccanica ed acustica. Trascurare questo aspetto vuol dire non comprendere effettivamente come la vita nasce, si sviluppa e si organizza. Di fatto ogni cellula, tessuto ed essere vivente è permeato da un campo energetico, che prende il nome di bio-campo.

La mole di esperimenti effettuati nel corso degli ultimi 40 anni ha portato alla dimostrazione che le cellule si scambiano segnali comunicando tra di loro attraverso specifiche frequenze ed intensità. Queste basse emissioni di energia a loro volta fungono da sistemi di controllo e sono in grado di scatenare effetti biologici. Le cellule, infatti, sono particolarmente ricettive e sensibili nei confronti di determinati segnali energetici come per esempio specifiche onde elettromagnetiche.

Il bio-campo è fondamentale per un buon funzionamento cellulare.

È ben chiaro ormai che i campi energetici, in particolare quelli elettromagnetici, svolgono un ruolo importante nella fisiologia e nel funzionamento cellulare influenzando per esempio i meccanismi di trasporto, la forma, la differenziazione, la replicazione delle cellule, oltre a modificare la struttura delle proteine e l’espressione genetica a livello del DNA. Nel corpo avvengono continuamente fenomeni di risonanza, cioè di trasmissione di energia, e quindi di informazione, tra un sistema ed un altro grazie al fatto che una vibrazione specifica può far mettere in vibrazione altre strutture biologiche ricettive a quella specifica frequenza. Questi meccanismi si affiancano a quelli classici della biochimica per ottimizzare il funzionamento del corpo ed il benessere.

Le evidenze confermano che gli organismi viventi fanno ampio uso dei campi elettromagnetici e ciò non avviene soltanto a livello del sistema nervoso, in cui è ben noto che avvengono trasmissioni elettriche neuronali. Bensì il flusso di scambio energetico ed informazionale coinvolge tutte le principali strutture biologiche, che possono essere paragonate a fonti di vibrazioni energetiche. Queste scoperte avvalorano l’importante significato biologico del bio-campo, le cui potenzialità possono essere messe al servizio della medicina e, quindi, della salute.

Biorisonanza e terapia

Ogni cellula produce deboli vibrazioni elettromagnetiche e se in salute questi segnali sono armonici e liberi di risuonare con gli altri. Tuttavia, qualsiasi fattore nocivo (es. agenti patogeni, tossine, allergeni, metalli pesanti) può aggiungere il proprio spettro di frequenze a quello dell’organismo distorcendone il segnale naturale. Così come avviene nel caso delle interferenze radio, le frequenze di disturbo patogene ostacolano il normale flusso comunicativo tra le cellule e sovraccaricano l’organismo rallentandone il funzionamento.

Ciò ha delle forti implicazioni nel campo della salute, perché ogniqualvolta il campo elettromagnetico del corpo è lontano dal normale equilibrio si pongono le basi per lo sviluppo dei disturbi e delle patologie. Si sa, infatti, che queste alterazioni energetiche modificano la composizione biochimica ed i processi biologici come per esempio il potenziale elettrico di membrana, le capacità antiossidanti e l’infiammazione.

È possibile analizzare gli squilibri energetici nel corpo al fine di correggerli tramite le metodiche avanzate della medicina quantistica e della biorisonanza. Sulla base dei sintomi e dei disturbi della persona è possibile sfruttare gli effetti benefici di specifiche frequenze di risonanza, che possono essere trasmesse tramite opportune onde acustiche, luminose, elettriche e/o magnetiche. Questi trattamenti “frequenziali” aiutano a ristabilire i corretti circuiti energetici presenti nell’organismo permettendo di far rifluire in modo più efficiente e funzionale il flusso di bio-informazioni. A questo punto i processi psicofisici possono riprendere a funzionare normalmente.

L’obiettivo è di riportare l’equilibrio biochimico, energetico e psicofisico.

Le applicazioni della medicina quantistica e della biorisonanza riguardano il trattamento di un ampio numero di malattie attraverso l’utilizzo di terapie frequenziali opportunamente modulate grazie ad una strumentazione tecnologica all’avanguardia. In particolare la terapia di biorisonanza può essere considerata un meccanismo di biofeedback informazionale ed energetico, in cui avviene una costante regolazione del trattamento sulla base dei cambiamenti rilevati a livello del bio-campo della persona. Il bio-campo della persona è rilevato e trasferito allo strumento, il quale può a sua volta rimandarlo all’organismo in forma specificatamente modulata al fine di promuovere il benessere psicofisico. Cioè a partire dai parametri biofisici analizzati si ottiene un feedback continuo, che consente di aggiornare in tempo reale la terapia di biorisonanza.

Cura e terapia

Dal punto di vista clinico la biorisonanza si è rivelata una metodica valida ed efficace nel trattamento di:

  • Dolore cronico e/o post-operatorio;
  • Sindrome mestruale;
  • Allergie;
  • Malattie cutanee;
  • Cicatrizzazione delle ferite;
  • Cefalea cronica;
  • Neutralizzazione di virus, funghi ed altri agenti patogeni;
  • Malattie infiammatorie intestinali;
  • Disturbi del sonno;
  • Alterazioni del tono dell’umore;
  • Fibromialgia;
  • Accumulo nocivo di tossine e xenobiotici;
  • Squilibri ormonali;
  • Supporto alle malattie cronico-degenerative.

Il Centro di Medicina Biologica implementa nei propri percorsi terapeutici i principi della medicina quantistica ed energetica, cioè considerando l’organismo sulla base delle scoperte delle ultime scoperte nel campo della biofisica e della fisica quantistica. In special modo la fisica contemporanea ha dimostrato che la materia e l’energia rappresentano due facce della stessa medaglia e sono trasmutabili l’una nell’altra secondo un principio dualistico, come già dimostrato da Albert Einstein. A sua volta l’energia è fortemente collegata al concetto di frequenza e di vibrazione energetica.

Tutti i sistemi viventi emettono deboli campi energetici, che fungono da regolatori iper-veloci di tutto quello che succede nel corpo. Pertanto la Medicina quantistica si pone l’obiettivo di applicare le scoperte biofisiche ed informazionali nel campo della salute approfondendo il ruolo svolto dalle frequenze cariche di informazioni, che sono emesse dal corpo e che rendono possibile la complessa regolazione dei processi cellulari e fisiologici caratteristici della vita. Inoltre la biorisonanza agisce sulla causa alla base di un disturbo o di una malattia ed interviene per ristabilirvi l’equilibrio perduto e per promuovere i processi di auto-rigenerazione.

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