Insufflazione rettale o vaginale di ossigenozono
L’insufflazione rettale con miscela gassosa di ossigeno e ozono è uno dei trattamenti più importanti per numerosi problemi di salute. Molte autorità sanitarie sono, ormai, convinte che le malattie cominciano dal colon e che per essere in ottima salute l’intestino deve funzionare normalmente. La stipsi è uno dei motivi principali per cui le persone si sottopongono a questa forma di trattamento. Tutti coloro che soffrono di flatulenza, distensione addominale, meteorismo, mal di stomaco, colite, oltre, naturalmente ad altre patologie extra-intestinali, come cefalea, artrite, disturbi della pelle (acne, psoriasi, eczema ) ed altro. Un altro gruppo di pazienti che può trarre beneficio dall’insufflazione rettale di ozono sono i pazienti affetti da cancro. È noto infatti che questi soggetti hanno grandi problemi nella scomposizione e nell’assimilazione delle proteine, ma possono avere anche notevoli deficienze di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali. La mucosa rettale beneficia notevolmente delle proprietà evidenziate, a cui si associa la notevole azione antisettica che garantisce una bonifica immediata della flora anaerobia e favorisce lo sviluppo della flora aerobia.
Le indicazioni
Le insufflazioni rettali di ossigenozono sono indicate nei seguenti casi:
- Malattie infiammatorie intestinali come il Morbo di Crohn e colite ulcerosa;
- Diverticolosi/ite;
- Stipsi cronica;
- Infezioni intestinali;
- Iperammoniemia da cirrosi epatica scompensata.
Inoltre il drenaggio del sangue refluo dall’intestino attraverso i vasi mesenterici garantisce un immediato trasporto dell’ozono legato ai globuli rossi, attraverso le vie portali al fegato, con notevole indicazione nelle patologie acute e croniche del fegato come lirrosi epatica compensata e non.
Infine le insufflazioni possono essere anche vaginali e sono indicate per:
• Infezioni da Candida;
• Infezione da Papilloma virus;
• Infezioni croniche alle vie urinarie (cistiti ricorrenti).
La quantità e la concentrazione del gas variano in funzione della patologia da trattare