Diabete mellito sintomi

Quali sono i sintomi del diabete mellito? Vuoi sapere come riconoscerlo? Allora sei nel posto giusto!
Ricorda: il diabete è una grave malattia metabolica, che deve essere affrontata tramite terapie specifiche ed un cambio nello stile di vita, nell’alimentazione e nell’attività fisica. Prendi il controllo della tua salute insieme al Centro di Medicina Biologica!

Diabete mellito: che cos’è

Il diabete mellito è una patologia che ha come manifestazione principale un eccesso di zuccheri nel sangue, il che si traduce in un aumento della glicemia (iperglicemia). Questa forma di diabete ha alla base un’alterazione dei normali meccanismi e del rilascio dell’insulina, che è un ormone sintetizzato nel pancreas. Nel diabete si assiste da un lato all’incapacità del pancreas di secernere sufficienti livelli di insulina a fronte delle richieste del corpo e, dall’altro, ad una bassa risposta del fegato, dei muscoli e del tessuto adiposo alla stessa insulina. Per questi motivi nel diabete mellito risalta per importanza il concetto di resistenza insulinica, che è una condizione caratterizzata dall’incapacità dell’ormone insulina di regolare opportunamente i livelli glicemici.

Nel diabete si riscontra un’alterazione dei processi metabolici, ormonali ed immunitari.

Il diabete mellito (o di tipo 2) è una malattia cronica e progressiva, che ha alle proprie spalle una causalità multifattoriale di natura sia genetica sia ambientale che legata allo stile di vita. Il diabete comporta numerosi problemi di salute ed aumenta il rischio di andare incontro ad ictus, malattie cardiache ed alcuni tumori.

Tutti i dati statistici ci dicono che i tassi di diabete sono in crescita in ogni paese ed attualmente riguardano circa 400 milioni di persone sul pianeta. Per di più un numero non trascurabile di persone non è a conoscenza di avere questo tipo di patologia metabolica.

Diabete mellito: sintomi, fattori e campanelli d’allarme

Benché il diabete sia una malattia grave non comporta necessariamente sintomi evidenti. Ciò spiega in parte perché non tutti i casi di diabete vengano diagnosticati subito nelle fasi iniziali. Ad ogni modo generalmente dopo alcuni anni di progressione gli effetti a livello cellulare e fisiologico incominciano a farsi sentire e può comparire la seguente sintomatologia:

  • Aumento del senso della sete;
  • Fame intensa (iperfagia);
  • Spossatezza cronica;
  • Calo di peso non giustificato altrimenti;
  • Aumento della diuresi;
  • Dolori a livello dell’addome;
  • Problemi di vista;
  • Sonnolenza e confusione mentale.

Lo stato persistente di iperglicemia danneggia il funzionamento cellulare, i tessuti e gli organi del corpo. Per esempio si riscontra un aumento dello stress ossidativo, che è causato dallo sbilanciamento tra la produzione di molecole reattive (es. radicali liberi) e la barriera antiossidante. Inoltre chi soffre di diabete è maggiormente a rischio di avere infezioni recidivanti e di andare incontro a malattie cardiovascolari, ictus ed alcuni tumori. Benché il diabete mellito generalmente non necessiti di iniezioni di insulina, ciò potrebbe essere necessario per alcuni soggetti che non riescono a controllare adeguatamente i valori glicemici.

Sintomi nei bambini

Anche i bambini possono soffrire di diabete e purtroppo ciò avviene da qualche decennio sempre più spesso a causa della diffusione dell’obesità e di stili di vita poco salutari. Tra i sintomi più comuni nei bambini con diabete ci sono:

  • Vista annebbiata e difficoltà a mettere a fuoco;
  • Perdita di peso;
  • Sete e diuresi frequenti;
  • Macchie scure sulla pelle;
  • Mancanza di energie;
  • Irritabilità o cambiamenti comportamentali.

Sintomi iniziali e diagnosi

Non sempre il diabete è accompagnato da sintomi, anzi. Si stima che circa una persona su cinque con il diabete non ne sia a conoscenza, soprattutto se nelle fasi iniziali. Può accadere che il sospetto arrivi soltanto dopo un occasionale esame del sangue di routine. Ad ogni modo quando il profilo metabolico e glicemico rimane alterato per un certo tempo possono comparire i sintomi come abbiamo visto sopra.

Dal punto di vista diagnostico la presenza di eventuali sintomi e valori glicemici oltre gli intervalli di riferimento depongono per la presenza di diabete. In particolare una glicemia a digiuno compresa tra 100 e 125 mg/dL denota una condizione di pre-diabete, mentre il diabete vero e proprio supera il valore di 126 mg/dL. Oltre a ciò può essere utile un test di tolleranza al glucosio oppure il dosaggio dell’emoglobina glicata HbA1c, che nel diabete deve essere maggiore o uguale a 6.5%.

Le complicanze

Il diabete mellito è caratterizzato da processi biologici che alterano la secrezione di insulina e l’azione di questo ormone sulle cellule bersaglio. Ciò provoca anomalie a carico del metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. Per di più il diabete è spesso accompagnato da varie complicanze che colpiscono varie parti del corpo ed incidono negativamente sulla qualità di vita della persona.

Ecco un riassunto delle complicanze del diabete:

  • Neuropatia diabetica con perdita della sensibilità dei piedi;
  • Malattia renale e rischio dialisi;
  • Retinopatia con problemi oculari;
  • Problemi di cicatrizzazione e ulcere;
  • Tumore al colon-retto, fegato, seno, reni e vescica.

Diabete mellito: cause e diffusione

Le cause sono multifattoriali e dipendono sia da aspetti genetici che ambientali, in cui lo stile di vita rappresenta una componente fondamentale. Accanto alla presenza di varianti genetiche dette polimorfismi che possono aumentare il rischio di suscettibilità (o di protezione), uno stile di vita con ritmi non regolari, la sedentarietà ed un’alimentazione sbilanciata nei nutrienti sono cause ben note di diabete. Questi fattori provocano nel tempo un deterioramento del funzionamento cellulare e metabolico, in particolare a livello degli organi del pancreas, del fegato, dei muscoli e del tessuto adiposo. Tutto ciò si traduce in un’alterazione della regolazione glicemica, ma in generale di tutto il metabolismo degli zuccheri, dei grassi e delle proteine.

Le cause della crescente diffusione del diabete ricadono nello stile di vita (es. alcool, fumo, sonno), dieta ed inattività fisica. Inoltre le continue scoperte nel mondo della medicina stanno mettendo in luce il ruolo dei fattori ambientali inquinanti, dei polimorfismi genetici comuni e del microbiota intestinale, che possono incrementare il rischio di andare incontro ad obesità e disturbi metabolici.

Il Centro di Medicina Biologica per la prevenzione del diabete

Se hai la sindrome metabolica o il diabete, oppure vuoi fare semplicemente prevenzione per prenderti cura di te, il nostro Centro può aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Sulla base della nostra esperienza decennale noi del Centro di Medicina Biologica adottiamo un approccio terapeutico che integra test innovativi, cure e trattamenti mirati al riequilibrio dello stato metabolico, nutrizionale ed ormonale. Riteniamo fondamentale sostenere la persona nel suo percorso di cura attraverso i cambiamenti salutari nello stile di vita, nell’attività fisico-motoria, nell’alimentazione e nella motivazione a stare meglio.

Le nostre analisi ci permettono di ottenere informazioni dettagliate sul reale stato di salute delle cellule e dell’organismo in modo tale da poter ottimizzare le cure e le terapie in modo altamente individualizzato. Il nostro approccio non si sofferma solo sulla perdita di peso, le calorie o l’abbassamento della glicemia, bensì ci prendiamo carico della persona nella sua interezza abbassando da un lato i processi patologici coinvolti nel diabete e, dall’altro, promuovendo le nostre naturali capacità di recupero e di salvaguardia della salute.

Non smettere mai di lottare per stare meglio!

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