candida oraleChe cos’è la Candida orale e quali sono gli aspetti correlati?  Scopriamo quali sono i sintomi, le cause e la terapia per la candida orale.

La candida orale è una delle infezioni fungine più diffuse e colpisce specificatamente la mucosa della bocca. Si premette che la bocca contiene naturalmente un alto numero di microrganismi, alcuni dei quali sono benefici, altri commensali potenzialmente pericolosi ed altri patogeni transitori. In particolare Candida albicans è un normale fungo che colonizza la saliva e la mucosa orale e che può trasformarsi in un agente patogene causando candidosi orofaringea o mughetto orale. Esistono differenti specie di Candida nella cavità orale tra cui C. albicans, C. glabrata, C. krusei, C. parapsilosis, C. pseudotropicalis e C. tropicalis. Ad ogni modo, ad eccezione di alcuni aspetti, le differenti specie sono molto simili nelle loro caratteristiche. In particolare sono in grado di metabolizzare il glucosio sia in presenza che in assenza di ossigeno, mentre una temperatura sufficientemente alta (37° C) promuove la loro crescita nell’ospite nella forma di pseudoifa.

Candida orale: le cause

Candida orale causeQuali sono le cause della candida orale? Le lesioni da micosi orali sono causate per lo più dalla specie fungina Candida albicans, che costituisce una delle componenti della normale microflora orale e circa il 30-50% delle persone ne è portatore. Più passano gli anni e tanto più la presenza di Candida è sempre più frequente. Si stima, infatti, che nella popolazione anziana sia presente nel 60% della cavità orale. La proliferazione della Candida orale è più frequente nei neonati e negli anziani.

Gli studi su Candida hanno portato alla scoperta che è un fungo altamente adattabile all’ambiente e dispone di numerosi meccanismi promuoventi l’infezione. Per esempio aderisce bene all’epitelio delle mucose, rilascia tossine ed enzimi (es. proteasi), oltre ad essere in grado di cambiare forma passando da una morfologia più innocua ad una aggressiva e lesiva per i tessuti circostanti.

Le alterazioni dello stato immunitario della persona consentono alla Candida di passare dallo stato di commensalismo alla virulenza secondo fattori non ancora pienamente compresi. Ad ogni modo si sa che la sua patogenicità è favorita dalla distruzione del microbiota orale, dalla presenza di lesioni della barriera epiteliale, dall’alterazione della quantità e qualità della saliva. C. albicans è, tuttavia, capace di scatenare micosi anche nelle persone sane quando entra nelle gengive o colonizza le superficie dentali favorendo, insieme a Streptococcus mutans, le carie.

Sono stati evidenziati diversi fattori di rischio per lo sviluppo di una candidosi orale, tra cui le alterazioni a carico della salivazione orale. Nella saliva, infatti, esistono differenti proteine anti-microbiche (es. lattoferrina, lisozina, anticorpi), che interagiscono con la mucosa orale e prevengono la proliferazione di Candida. D’altra parte è ben noto che le dentiere predispongono alle infezioni, che possono riguardare ben il 65% dei casi nelle persone anziane. Ciò è dato dal fatto che portare la dentiera produce un micro-ambiente favorevole per la crescita di candida a causa del poco ossigeno, basso pH, scarsa salivazione e scarsa igiene orale. Altri fattori di rischio dipendono dalla presenza di tumori nella cavità orale e dall’alimentazione ricca di carboidrati. Infatti la crescita di Candida nella saliva è agevolata dalla presenza di glucosio e persino la sua aderenza all’epitelio orale è incrementata in caso di tanti zuccheri.

Alcuni farmaci come i corticosteroidi sistemici e gli steroidi assunti per via inalatoria hanno mostrato di aumentare il rischio di candidosi, probabilmente attraverso la soppressione della funzionalità immunitaria. Così come avviene in caso di farmaci immuno-soppressori, come i chemioterapici, i quali distruggono anche la superficie delle mucose ed alterano le proprietà della saliva. Senza tralasciare che gli antibiotici a largo spettro alterano la flora locale creando un ambiente adeguato perla sovra-crescita della Candida.

Altri fattori coinvolti sono il fumo, i deficit immunitari ed alcune alterazioni endocrine presenti nel diabete mellito, ipertiroidismo, sindrome di Cushing, insufficienza renale e gravidanza. Infine la candidosi orale è anche influenzata da fattori dietetici come evidenziato nella carenza delle vitamine e dell’anemia sideropenica.

Candida orale: i sintomi

I sintomi della candida orale indicano che essa si manifesta in particolare con l’insorgenza di placche bianche ed estese sulla lingua, mucosa boccale, palato soffice e faringe. Benché generalmente non progredisca in infezioni particolarmente gravi, può comportare disturbi nell’ambito della deglutizione, disidratazione e malnutrizione.

Candida orale: la terapia

TerapiaQual è la terapia per la candida orale? La gravità della candidosi è il risultato finale di tutte le variabili accennate sopra. Ecco perché ridurre i fattori di rischio rappresenta una scelta primaria per affrontare la proliferazione incontrollata della Candida.  Inoltre, accanto ad una terapia adeguata e specifica contro la Candida, è importante rafforzare anche il sistema immunitario al fine di potenziare le nostre naturali capacità di difese di fronte all’aggressione dei microrganismi patogeni.  Infine è bene prendersi cura del microbiota orale sia in chiave preventiva che in campo terapeutico rivolgendosi ad uno specialista.

Bibliografia essenziale:

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