All’interno del gruppo dei virus erpetici esiste il virus Herpes simplex, di cui si distinguono due forme differenti, di tipo 1 e di tipo 2. Se da un lato possono talvolta essere molto pericolosi in età neonatale, dall’altra possono ripercuotersi in modo insidioso sulla salute degli adulti sotto forma di infezioni recidivanti. Scopriamo più in dettaglio su questo argomento nei seguenti paragrafi.

Introduzione ai virus erpetici

Il virus Herpes simplex di tipo 1 e 2 (HSV1/2) sono agenti patogeni per l’uomo molto diffusi e con una prevalenza rispettivamente di circa il 60% ed il 13% sulla popolazione mondiale. La loro trasmissione avviene per lo più tramite un contatto ravvicinato e determina la persistenza virale per tutta la vita, anche se spesso in forma asintomatica. La maggior parte delle persone entra in contatto con HSV-1 durante l’infanzia attraverso il contatto con le labbra e bocca, mentre l’infezione da HSV-2 avviene generalmente più avanti nel tempo, specialmente tramite una via sessuale di trasmissione. Inoltre l’infezione con un tipo di HSV induce l’immunità per quel tipo specifico di infezione e non per l’altra.

I virus Herpes simplex non diffondono in tutto il corpo nelle persone senza problematiche immunitarie.

Nelle persone senza gravi deficit immunitari l’infezione da Herpes simplex è lieve e si risolve in breve tempo. In alcune persone può causare però anche la comparsa di herpes labiali o genitali, eczema erpetico, cheratite stromale, meningite o encefalite. Le infezioni in età neonatale sono più aggressive rispetto a quelle in età adulta a causa di un sistema immunitario non perfettamente maturato. In occasione della prima infezione questi virus possono infettare le cellule della mucosa orale o della pelle portando alla formazione di nuove particelle virali infettivi, le quali raggiungono le fibre del sistema nervoso periferico, dove rimangono latenti. In generale l’infezione della pelle o della mucosa è accompagnata da una normale risposta infiammatoria e da danno tissutale provocando la comparsa delle caratteristiche vescicole erpetiche.

Riattivazione virale da Herpes

Una qualità caratteristica di questi virus erpetici è la loro capacità di rimanere silenti nel corpo ed occasionalmente di riattivarsi replicandosi nuovamente. A proposito si parla infatti di riattivazione virale erpetica indicando il riapparire del virus e di alcuni sintomi correlati a causa della loro nuova replicazione in specifici tessuti o organi in seguito alla prima infezione. Tra le cause più frequenti di queste riattivazioni possiamo citare:

  • Un’eccessiva esposizione solare o alle lampade UV;
  • Altre infezioni con febbre;
  • Alcune vaccinazioni;
  • Stress psicofisico persistente;
  • Forti squilibri ormonali;
  • Uso di alcuni farmaci (es. cortisonici, monoclonali).

In seguito a tutto ciò vengono prodotti nuovi virus che sono in grado di ripercorrere indietro il neurone portandosi alla pelle o alla mucosa della bocca manifestandosi con le tipiche lesioni superficiali. Purtroppo in alcuni casi le riattivazioni diventano abbastanza frequenti a causa sia dei meccanismi di sopravvivenza virali sia per fattori ambientali (vedi sopra) che per una minore sorveglianza immunitaria.

In aggiunta, le persone con deficit immunitari, tra cui per esempio positive all’HIV, sono a maggior rischio, mostrano più sintomi e più recidive, così come ne sono maggiormente colpiti coloro che seguono terapie post-trapianto o terapie oncologiche.

I virus Herpes simplex possono causare congiuntivite, blefarite, retinite, infiammazione della cornea ed afte a livello labiale o nella bocca. Mentre nei casi più gravi, specialmente in età pediatrica possono anche essere responsabili di infezioni a carico del cervello. Inoltre, HSV-2 e secondariamente HSV-1 sono i principali virus coinvolti negli herpes a livello genitale, specialmente in caso di promiscuità sessuale o scarsa igiene intima. L’herpes genitale può comparire già in seguito alla prima infezione, oppure in caso di successiva riattivazione e può manifestarsi su o attorno ai genitali, all’ano o talvolta nelle donne a livello della cervice.

Cembio: sostenere le difese dell’organismo

Presso il Centro di Medicina Biologica è possibile fissare appuntamenti per la valutazione di eventuali riattivazioni virali e dell’effettivo funzionamento delle difese immunitarie. In merito a quest’ultimo aspetto, oltre ai casi in cui vi è un noto deficit immunitario (es. genetica, farmaci), la sua attività può essere alterata dalla combinazione di diversi fattori negativi tra cui per esempio un sovraccarico psichico, uno stile di vita irregolare, malnutrizione e/o problematiche rilevanti a livello gastrointestinale. Secondo noi occorre ripartire da qui per ottimizzare le naturali capacità di reazione immunitaria, in questo contesto specificatamente quelle deputate alla sorveglianza ed alla protezione anti-virale.

Per questi motivi le riattivazioni virali erpetiche possono essere affrontate secondo un’ottica più ampia e completa, cioè tenendo in considerazione il reale stato di salute complessivo della persona. Per esempio, uno stato infiammatorio, anche di origine non infettiva, predispone l’organismo a riacutizzazioni dei sintomi virali a livello della pelle o delle mucose, oltra alla comparsa di spossatezza e possibili febbricola o dolori articolari aspecifici. In sede di consulto i nostri specialisti possono suggerire le analisi più adeguate al fine di approfondire se il sistema immunitario sia adeguato nel controllare l’Herpes simplex e di valutare eventuali forme di riattivazione, che spesso non possono essere colte dalle analisi più classiche.

Infine, offriamo diverse tipologie di cure e terapie che devono essere opportunamente valutate a seconda dello stato di salute della persona e della documentazione clinica al momento disponibile.

La nostra segreteria è a disposizione per ulteriori informazioni e per fissare un primo appuntamento.

Riferimento bibliografici principali:

  • Cole S. Herpes Simplex Virus: Epidemiology, Diagnosis, and Treatment. Nurs Clin North Am. 2020 Sep;55(3):337-345;
  • Zhu S, Viejo-Borbolla A. Pathogenesis and virulence of herpes simplex virus. Virulence. 2021 Dec;12(1):2670-2702;
  • Tognarelli EI, Palomino TF, Corrales N, Bueno SM, Kalergis AM, González PA. Herpes Simplex Virus Evasion of Early Host Antiviral Responses. Front Cell Infect Microbiol. 2019 Apr 30;9:127.
Apri chat
Hai bisogno di risposte?
Ciao,
vuoi fissare un primo appuntamento per prenderti cura della Tua salute e fare prevenzione? Scrivi alla nostra segreteria.