I parassiti sono organismi viventi che possono introdursi e stabilirsi all’interno dell’organismo provocano vari sintomi, disturbi o vere e proprie malattie. In particolare i parassiti possono colpire e mettere a repentaglio la struttura e la funzionalità dell’apparato digerente causando soprattutto disturbi intestinali. Benché la loro rilevanza sia spesso ignorata o trascurata, in caso di tali problematiche intestinali meritano di essere valutati ed affrontati insieme ad uno specialista.

Introduzione ai parassiti

I parassiti sono organismi viventi formati da una sola cellula (protozoi come le amebe) oppure da più cellule (metazoi). In particolare quest’ultimo gruppo di forme viventi può essere classificato in tre tipologie principali:

  • Vermi cilindrici (nematodi);
  • Vermi piatti (cestodi);
  • Vermi fogliacei (trematodi).

Le malattie causate dai parassiti sono un fenomeno diffuso nei paesi tropicali e nelle aree rurali dove le condizioni igieniche siano scadenti. Inoltre, in tali contesti sono numerosi gli insetti che fungono da vettori di molte malattie. Tuttavia, la globalizzazione, il turismo ed i viaggi internazionali fanno sì che diverse malattie di origine parassitaria stiano diventando sempre più frequenti in Europa e nel Nord America. Questa situazione è ancor più pericolosa per quelle persone con gravi deficit immunitari come per esempio nel caso dei malati di AIDS o di coloro che ricevono terapie immunosoppressive (es. trapianti).

Parassiti intestinali principali

Qui di seguito accenniamo brevemente ai principali parassiti che coinvolgono il tratto gastrointestinale e causano sintomi spiacevoli, colon irritabile o vere e proprie malattie infettive. Pertanto in caso di disturbi intestinali può essere utile valutare questi aspetti insieme ad uno specialista.

Entamoeba histolytica

Nell’ambito dei parassiti gastro-intestinali spicca per importanza l’Entamoeba histolytica. Questa ameba si diffonde nell’uomo per contagio attraverso il cibo o l’acqua contaminata dalle uova rilasciate con le feci. Una volta nell’intestino le pareti di queste cisti si rompono per liberare il parassita. Talvolta l’infezione è asintomatica, ma purtroppo l’Entamoeba histolytica può provocare ulcerazioni a livello del colon con comparsa di diarrea, dolori e crampi addominali ed intermittanti, ma senza febbre. Se non viene affrontata in tempo l’infezione diventa cronicizzata e può compromettere l’assorbimento dei nutrienti provocando anemia e dimagrimento.

Giardia lamblia

Giardia lamblia è un parassita intestinale, la cui infezione dovuta alla contaminazione delle acque da parte di materiali fecali. Questo microrganismo è in grado di attaccarsi alle cellule intestinali dell’intestino tenue e può interferire con l’assorbimento dei carboidrati e dei grassi. Può essere quindi causa di una sindrome da malassorbimento cronico e dell’evacuazione di feci non formate. Inoltre, sono frequenti i crampi addominali ed una rilevante flatulenza. Anche in questo caso alcuni possono esserci dei portatori asintomatici.

Cryptosporidia

I criptosporidi provoca la cosiddetta critposporidiosi, cioè una diarrea infettiva e notevolmente contagiosa. Questi parassiti vivono e si riproducono sulla superficie del piccolo intestino. L’infezione causa diarrea profusa e crampi addominali, generalmente nella durata di 2-3 settimane.

Ossiuri

Gli ossiuri sono parassiti frequenti dei bambini nelle aree con clima temperato. L’infezione può avvenire per contagio oro-fecale, cioè direttamente dal dito alla bocca dopo aver grattato il perineo pruginoso oppure per contatto di vestiti e biancheria in cui sono presenti le uova. Queste ultime si schiudono e maturano in vermi adulti a livello del colon e del retto. I sintomi principali includono prurito e dolore perianale.

Ascaridi

Ascaris lumbricoides è un verme di forma cilindrica che occupa l’intestino a livello del duodeno. Se la concentrazione è bassa la persona può non avere sintomi particolari, ma nei bambini può avvenire un rallentamento della crescita e la comparsa di dolori addominali. Sintomi simili compaiono anche negli adulti con infezioni più gravi. Benché la malattia sia più frequente nei paesi tropicali, essa è riscontrabile in diverse zone rurali dell’Europa e degli Stati Uniti, specialmente laddove le condizioni igieniche non siano ottimali.

Tenia

L’infestazione da Tenia (Taenia saginata o solium) avviene dopo l’ingestione di carne infetta e poco cotta, tipicamente di maiale o di bue. Di solito è una condizione asintomatica, oppure comporta piccoli disturbi intestinali e diarrea intermittente. D’altra parte può essere molto grave qualora le uova si dischiudano e si diffondano nel resto dell’organismo.

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Il Centro di Medicina Biologica si occupa della cura dei disturbi gastrointestinali, i quali possono avere alla base diverse forme di infezioni, tra cui quelle da parte di parassiti patogeni. Dato che le infestazioni parassitarie possono essere particolarmente subdole e cronicizzate, presso il nostro Centro utilizziamo analisi innovative ed accurate per la valutazione di un’eventuale presenza parassitaria. Infine adottiamo cure e trattamenti efficaci per l’eliminazione di questi patogeni dal tratto intestinale attraverso con l’obiettivo di ostacolare la crescita dei parassiti, sostenere la salute intestinale e promuovere i processi immunitari specifici contro questi patogeni.

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