Soffri di gonfiore addominale e vuoi saperne di più sulle cause? Leggi questo articolo.

Questo disturbo viene in genere indicato con termine generalmente utilizzato in modo vago ed ambiguo, in quanto riferito a diverse sensazioni come l’addome teso e rigido, il meteorismo o l’urgenza di andare in bagno. Tuttavia tecnicamente si riferisce alla sensazione soggetti di una forte pressione a livello dell’addome. Non è necessariamente accompagnata dalla distensione addominale, cioè da un incremento della circonferenza ombelicale, anche se ciò accade frequentemente.

Rappresenta il sintomo più comune e fastidioso nei disturbi gastro-intestinali quali la cattiva digestione da gastrite, la sindrome del colon irritabile (96%) e la costipazione (80%). Inoltre è spesso presente in caso di infezioni enteriche, malassorbimento, ischemia intestinale e neoplasie (es. ovaio). Si stima che circa una persona sana su cinque soffra di questo disturbo. Tipicamente questo sintomo varia nel corso delle stagioni e fluttua di intensità lungo l’arco della giornata, soprattutto in relazione ai pasti e peggiorando verso la sera.

Al pari di altri sintomi intestinali, esso è probabilmente una condizione derivante da più fattori interagenti e variabili da persona a persona. Vediamoli subito.

Gonfiore addominale: qual è la causa?

Gonfiore addominale: la causa è una sola? Da molto tempo si ipotizza che il gonfiore e la distensione dello stomaco siano causati da un incremento del contenuto intra-addominale. E l’accusato numero uno è certamente il gas, che proviene dall’ingestione di aria, dalle reazioni chimiche digestive, dalla diffusione dal sangue e dalla fermentazione batterica intestinale. In merito il ruolo dei microrganismi residenti nel tratto intestinale svolge un ruolo sicuramente importante. Alcuni alimenti come l’amido resistente e le fibre sono assorbiti dall’intestino tenue in modo parziale ed entrano nel colon dando avvio ai processi fermentativi.

Uno sbilanciamento tra i batteri produttori di gas e quelli che lo utilizzano potrebbe scatenare il sintomo. A sostengo di tutto ciò è stato osservato che in una parte dei soggetti con colon irritabile e gonfiore si assiste ad una sovra-crescita batterica nel tenue. Anticipiamo, tuttavia, che la causa del gonfiore addominale non è semplicemente una questione di troppo gas intestinale. Numerose ricerche, infatti, suggeriscono anche l’importanza del transito intestinale e di come viene distribuito il gas.

Possono esserci anche problemi per quanto riguarda lo svuotamento addominale. Di fatto le difficoltà potrebbero risiedere nel passaggio delle bolle di gas. Ciò potrebbe essere dovuto a disturbi dei normali riflessi gastro-intestinali della peristalsi con un conseguente peggioramento della propulsione dei gas, in particolar modo a livello dell’intestino tenue. Per di più le feci ristagnanti nel retto causano un generale rallentamento del transito intestinale, aggravando probabilmente il gonfiore nella stipsi.

Un altro aspetto è legato alla distribuzione dei volumi nella cavità addominale. L’addome è, infatti, limitato dalla colonna vertebrale, dal diaframma e dai muscoli antero-laterali. Se in risposta al sopraggiungere del gas la parete addominale non si adatta adeguatamente la circonferenza addominale non può che aumentare. Si ipotizza che in alcuni casi ci possa essere una contrazione addominale alterata ed una distensione pronunciata. Cioè i meccanismi di accomodamento e di ridistribuzione del contenuto addominale non riescono a controllarne l’espansione.

Infine gli studi più recenti puntano l’attenzione sull’asse intestino-cervello e sulla percezione degli stimoli enterici. In merito sappiamo che la percezione del contenuto gastro-intestinale dipende dalla stimolazione dei recettori nella parete del tratto digerente. Questi segnali sono successivamente inviati al sistema nervoso centrale per l’elaborazione delle sensazioni legate a come stanno il nostro stomaco ed intestino. Per esempio è stato dimostrato che in seguito al pasto la sensibilità viscerale aumenta naturalmente nei soggetti sani, ma è particolarmente accentuata in chi soffre di cattiva digestione. In aggiunta un’iper-sensibilità agli stimoli gastro-enterici è probabilmente un aspetto rilevante nella sindrome del colon irritabile con questo disturbo. Sembra, pertanto, che le differenze individuali nella tolleranza dei sintomi gastrointestinali dipenda anche dalla soglia di sensibilità e dall’attenzione costante ai sintomi.

Gonfiore addominale rimedi: come guarire?

Gonfiore addominale rimediPer il gonfiore addominale, i rimedi esistono e sono percorribili. Sulla base di quanto scritto sopra abbiamo visto che i meccanismi coinvolti sono numerosi. Da ciò l’importanza di affrontare il problema dell’eccessiva distensione dell’addome tramite approcci multipli e personalizzati. Innanzitutto questo disturbo ha una chiara correlazione con ciò che mangiamo. Spesso i cibi ricchi di fibre, i grassi ed i latticini possono scatenare il gonfiore. Ma la tolleranza è molto variabile e dipende da più fattori dietetici e clinici da valutare da parte di uno specialista. Ad ogni modo i cambiamenti alimentari sono fondamentali per migliorare il gonfiore, il dolore addominale ed il transito del gas. Senza dimenticare i punti di contatto con i cambiamenti di peso. Il gonfiore, infatti, sembra accompagnare l’accumulo di adipe addominale nel 24-40% dei casi.

Gonfiore addominale, rimedi naturali esistono?

Gonfiore addominale, rimedi naturali esistono? Ci sono evidenze che anche uno stile di vita attivo, come una semplice attività fisica in posizione eretta accelera il transito intestinale e riduce il gonfiore e la distensione addominale. Inoltre è importante correggere le contrazioni scorrette del diaframma al fine di prevenire la protrusione della parete addominale.

Un altro aspetto da non trascurare è la cura della disbiosi intestinale, che certamente incrementa la produzione di gas. Ciò è supportato dall’evidenza che il ripristino di una flora intestinale equilibrata nel colon irritabile può dare sollievo al gonfiore.

Presso il Centro di Medicina Biologica è possibile effettuare percorsi per la cura ed i rimedi del gonfiore addominale. Il benessere intestinale può essere raggiunto attraverso un’alimentazione corretta e personalizzata, terapie naturali e trattamenti specifici, come per esempio l’Idrocolon-terapia.

Scopri di più anche sul morbo di Crohn e sulla colite ulcerosa.

Bibliografia essenziale:

  • Agrawal A, Whorwell PJ. Review article: abdominal bloating and distension in functional gastrointestinal disorders–epidemiology and exploration of possible mechanisms. Aliment Pharmacol Ther 2008; 27: 2-10;
  • Jiang X, et al. Prevalence and risk factors for abdominal bloating and visible distention: a population-based study. Gut 2008; 57: 756-763;
  • Salvioli B, et al. Origin of gas retention and symptoms in patients with bloating. Gastroenterology 2005; 128: 574-579;
  • Hungin AP, et al. Systematic review: probiotics in the management of lower gastrointestinal symptoms in clinical practice — an evidence-based international guide. Aliment Pharmacol Ther 2013; 38: 864-886;
  • Tremolaterra F, et al. Impaired viscerosomatic reflexes and abdominalwall dystony associated with bloating. Gastroenterology 2006; 130: 1062-1068;
  • El-Salhy M, Gundersen D. Diet in irritable bowel syndrome. Nutr J. 2015 Apr 14;14:36.
Apri chat
Hai bisogno di risposte?
Ciao,
vuoi fissare un primo appuntamento per prenderti cura della Tua salute e fare prevenzione? Scrivi alla nostra segreteria.