La medicina quantistica si occupa delle applicazioni cliniche delle ultime scoperte nel campo della fisica. E la biorisonanza ne è la metodica per eccellenza. In questo articolo andiamo alla scoperta dei concetti alla base di queste applicazioni diagnostiche e terapeutiche.

Come è noto la biologia e la medicina hanno come ambito di studio gli aspetti materiali, strutturali e molecolari dell’organismo. Questi aspetti, tuttavia, rappresentano solo una parte di ciò che avviene realmente dentro di noi. È opportuno, infatti, considerare anche i fattori di pertinenza più fisica, o meglio bio-fisica, come il concetto di energia, i quanti ed i campi di interazione tra il corpo, la mente e l’ambiente.

Biocampo

Prima di procedere oltre è opportuno soffermarsi un attimo sul concetto di bio-campo, che può essere definito come un campo sottile di energia e di informazioni, che permea ogni parte dell’organismo regolando le sue funzioni e guidandone i processi vitali. Le azioni di questo campo energetico influenzano un’ampia varietà di meccanismi cellulari, biochimici, fisiologici e neurologici, oltre a presiedere allo scambio di segnali tramite processi quantistici.

Ciò vuol dire che i processi energetici dell’organismo (es. elettricità, suoni, vibrazioni) sono integrate a tal punto da creare e mantenere un’organizzazione coerente e compatibile con le varie funzioni della vita. Per esempio le componenti elettromagnetiche delle cellule e dei tessuti danno origine ad un sistema complesso e dinamico, che è necessario per lo sviluppo e la regolazione biologica. Al giorno d’oggi le evidenze scientifiche accumulate nel campo della bio-fisica mostrano che molti campi endogeni trovano una spiegazione comprensibile grazie alla fisica quantistica come per esempio è stato osservato nel caso della fotosintesi, delle dinamiche cerebrali e dell’emissione dei (bio)fotoni.

Noi siamo entità viventi permeate dai campi descritti dalla fisica classica e quantistica.

Uno degli aspetti più importanti è il fatto che l’organismo produce naturalmente campi elettromagnetici, che sono prodotti quando particelle cariche si mettono in movimento. Ogni cellula vivente per esempio è circondata da una membrana biologica che crea un’intensa differenzia di potenziale elettrico, che (guarda caso) si attenua nel corso delle malattie. Altri campi elettromagnetici importanti sono quello prodotto dal cuore (elettrocardiografia) e dalla sincronizzazione neurale (elettroencefalografia). Oppure in modo più nascosto sappiamo che ogni cellula vivente emette un debole fascio di luce fatto di fotoni, che mostrano avere funzioni di guida e di comunicazione tra cellula e cellula. Tutti questi aspetti hanno profonde implicazioni nel campo della biologia e della medicina. Pertanto il corpo è permeato da potenziali elettrici e da onde elettromagnetiche oscillanti, la cui interazione con le molecole influenza numerosi processi come per esempio la replicazione, la differenziazione cellulare.

La fisica quantistica dipinge un mondo fisico alquanto differente da quello cui siamo abituati ed in cui il ruolo dell’osservatore assume un’importanza fondamentale. Avvengono, infatti, fenomeni bizzarri e non è applicabile il concetto di durata o di distanza. Inoltre secondo il principio di complementarietà di Bohr le entità fisiche si comportano al contempo sia da onde che da particelle materiali. In aggiunta la fisica quantistica offre un adeguato quadro concettuale per spiegare l’esistenza e l’interazione dei bio-campi presenti nell’organismo.

La biologia è intrecciata profondamente con la fisica quantistica.

Il bio-campo consiste di aspetti elettromagnetici, ottici, acustici insieme ai fenomeni collegati agli scambi di energia tramite meccanismi quantistici. Tutto ciò suggerisce che il corpo possa essere considerato come un grande sistema quantistico, in cui un ruolo importante è svolto dalla bio-comunicazione tra le cellule. Questo scambio di informazioni consente di regolare la forma, la crescita, la rigenerazione dell’organismo e presiede alle interazioni tra il corpo e la mente. Di fatto le scoperte nel campo della fisica quantistica hanno aperte nuove prospettive per capire come e perché il corpo e la mente siano così strettamente connessi l’uno con l’altro.

I segnali energetici sono molto più efficienti e veloci dei classici segnali biochimici.

Alla base di tutto ciò ci sono i fenomeni descritti dalla fisica quantistica, che applicata alla biologia ha dato origine al termine “biologia quantistica”. Secondo questo termine non è possibile comprendere pienamente ciò che succede nelle cellule ed in tutto l’organismo se non si tengono in dovuta considerazione gli eventi quantistici presenti. Di fatto sotto i fenomeni elettromagnetici, biochimici e neurologici c’è sempre la fisica quantistica, che nel campo della biologia ha apportato il nuovo concetto di inter-connessione tra le varie parti del corpo, tra gli organismi e tra questi ed il proprio ambiente. È possibile dire che la classica fisiologia e gli aspetti quantistici sono intimamente collegati tra loro ed agiscono in modo inter-dipendente nei sistemi viventi.

Pertanto i fenomeni quantistici non si applicano solo nel mondo sub-atomico, ma anche nel mondo “normale”, dove offrono nuove opportunità per comprendere ciò che succede nella biologia, nelle neuroscienze e nella medicina.

Biorisonanza: il trattamento

Ogni cosa nel nostro corpo è in una continua vibrazione secondo ampiezze e frequenze specifiche ed uniche al pari di un’impronta digitale. L’insieme di queste vibrazioni energetiche dà origine al bio-campo, di cui fanno parte le interazioni elettriche e magnetiche endogene, le quali a loro volta consentono di operare un controllo sui processi biologici in modo preciso ed efficiente. In merito sappiamo che frequenze specifiche influiscono sul DNA, proteine, canali e recettori cellulari controllando l’espressione genetica, la divisione cellulare, la funzionalità nervosa e lo sviluppo dei tessuti. Quando il bio-campo energetico dell’organismo è in disequilibrio si assiste a distorsioni delle normali ampiezze e frequenze delle onde portando all’alterazione delle funzioni cellulari e tissutali. Inoltre quando si forma qualche scompenso nel flusso di informazioni vengono meno le funzionalità cellulari ed aumentano i rischi per la salute, anche molto tempo prima che si sviluppino segni o sintomi evidenti. D’altra parte un organismo sano produce oscillazioni e ritmi energetici, che sono efficienti, produttivi ed utili per lo scambio delle informazioni. La dimostrazione che il corpo genera e riceve naturalmente onde energetiche di bassa intensità può essere sfruttato a fini clinici nel campo della salute come nel caso della biorisonanza, una metodica capace di sfruttare le capacità del corpo di ricevere stimoli frequenziali.

L’organismo è un’entità bio-elettromagnetica e bio-informazionale.

Per massimizzare i risultati terapeutici è necessario intervenire sia su quello biochimico che su quello biofisico. Per far ciò uno strumento valido è la biorisonanza, che agisce stimolando le capacità di auto-guarigione e rigenerazione del corpo. In maggior dettaglio la biorisonanza funziona attraverso l’emissione o la modulazione benefica di specifiche frequenze (es. acustiche, luminose, elettriche, magnetiche), che inducono nel corpo effetti di risonanza, cioè fanno vibrare in modo più intenso determinate molecole transferendovi una notevole quantità di energia. Questo meccanismo fisico permette di dare avvio o sbloccare specifici processi cellulari e fisiologici in modo fine e controllato ristabilendo l’equilibrio alla base della salute. Pertanto, attraverso l’utilizzo di una strumentazione innovativa è possibile modulare o correggere i segnali energetici dell’organismo regolando di conseguenza i processi psicofisici. In particolare vengono amplificati e stimolati i segnali frequenziali corretti, che contrastano quelli dannosi o poco funzionali al fine di ripristinare gli equilibri e l’armonia degli input da cui dipende lo stato di benessere. Per le sue caratteristiche distintive la biorisonanza può essere utilizzata come uno strumento di supporto terapeutico e non interferisce con le altre terapie, oltre a non avere effetti collaterali avversi.

Concludendo l’aspetto biofisico della vita è imprescindibile per una reale comprensione e cura dell’organismo in modo ampio e completo. Per questi motivi il Centro di Medicina Biologica implementa le valutazioni ed i trattamenti della medicina quantistica e della biorisonanza all’interno di approcci terapeutici altamente personalizzati.

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