La Biorisonanza è una metodica terapeutica di natura biofisica che sfrutta lo spettro delle oscillazioni elettromagnetiche specifiche della persona. Questo metodo è stato sviluppato sulla base delle evidenze dimostrate nel campo della biofisica, secondo cui tutti i processi psicofisici di ogni essere vivente sono determinati e regolati da onde elettromagnetiche di differente frequenza, intensità e ritmo. Queste oscillazioni energetiche sono emesse di continuo da ogni cellula e si propagano molto velocemente informando tutto l’organismo di ciò che sta succedendo in ogni sua parte. Tutto ciò permette di mettere in moto tutti i meccanismi necessari al fine di mantenere una funzionalità ed efficienza ottimali.

Biorisonanza e medicina

Gli avanzamenti recenti della scienza hanno dimostrato che le cellule si scambiano continuamente segnali ricchi di informazioni al pari di un sistema “bio-cibernetico”. Numerosi studi hanno mostrato che i processi molecolari e biochimici che avvengono quotidianamente nel corpo sono controllati e modulati da un campo elettromagnetico sottostante. Pertanto è possibile considerare il corpo al pari di un’entità informazionale e pervasa da diversi campi energetici (es. suoni, elettromagnetismo, vibrazioni). Ogni molecola e componente del corpo vibra con uno spettro di frequenze tipico ed unico. E queste vibrazioni energetiche, per quanto all’apparenza deboli, trasportano informazioni a livello biofisico in modo coerente.

Questi segnali vengono generati sia all’interno che intorno all’organismo e possono essere utilizzati per scopi clinici e terapeutici. Da qui nasce l’importanza e la validità della biorisonanza, che consente di produrre trattamenti basati sulle frequenze altamente specifici e personalizzati. L’obiettivo è di modulare o addirittura cancellare le informazioni alla base del disturbo o della malattia in modo tale da potenziare le oscillazioni energetiche fisiologiche e favorire la salute. Più specificatamente l’immissione di determinate frequenze benefiche consente di produrre un segnale terapeutico adatto alla regolazione degli scambi di energia e di informazioni nel corpo portando al loro riequilibrio. Le nuove frequenze vanno a sovrapporsi all’oscillazione endogena apportando numerosi benefici a livello della funzionalità psicofisica. Ciò determina la riduzione o l’eliminazione delle frequenze disturbanti o chiaramente patologiche con un parallelo miglioramento della condizione biofisica, biochimica e fisiologica (es. infiammazione). Si agisce, pertanto, restaurando e potenziando le capacità di auto-regolazione ed auto-rigenerazione dell’organismo.

Le alterazioni nel bio-campo mettono in luce alterazioni spesso nascoste.

Gli studi hanno dimostrato le potenzialità della biorisonanza nella medicina, sia in ambito diagnostico che clinico. In particolare la biorisonanza è un trattamento terapeutico e/o di supporto clinico per un ampio spettro di patologie, in quanto ogni disturbo è necessariamente accompagnato da un’alterazione del bio-campo e del flusso di informazioni. In particolare la biorisonanza si è rivelata particolarmente valida nel trattamento di:

  • Dolore cronico e/o post-operatorio;
  • Sindrome mestruale;
  • Allergie;
  • Malattie cutanee;
  • Cicatrizzazione delle ferite;
  • Cefalea cronica;
  • Neutralizzazione di virus, funghi ed altri agenti patogeni;
  • Malattie infiammatorie intestinali;
  • Disturbi del sonno;
  • Alterazioni del tono dell’umore;
  • Fibromialgia;
  • Accumulo nocivo di tossine e xenobiotici;
  • Squilibri ormonali.

In aggiunta la biorisonanza favorisce i processi di rigenerazione cellulare, che sono spesso compromessi nelle patologie cronico-degenerative, oltre ad essere utilizzata come terapia di sostegno nel campo dell’oncologia.

Tramite una strumentazione tecnologicamente innovativa è possibile acquisire i segnali elettromagnetici della persona al fine di impostare un percorso terapeutico di biorisonanza basato su segnali energetici e frequenziali come quelli acustici, elettrici, magnetici e luminosi. L’obiettivo è di potenziare i sistemi di auto-rigenerazione ed auto-guarigione dell’organismo e di riportare l’equilibrio laddove il benessere psico-fisico sia stato compromesso.

Con la biorisonanza è possibile correggere gli squilibri energetici ed informazionali.

I trattamenti si basano sul trasferimento alla persona di oscillazioni e segnali benefici, che vengono personalizzati a tal punto da modulare il bio-campo energetico delle strutture biologiche. Attraverso l’utilizzo di segnali vibratori deboli, ma specifici per ogni persona, si riescono ad ottenere effetti significativi e specifici a causa del fenomeno della risonanza. Per definizione dal punto di vista fisico si è in una condizione di risonanza quando una forza esterna agisce su un sistema fisico con una frequenza adatta amplificando l’oscillazione del sistema stesso. Nella vita quotidiana la risonanza rappresenta un fenomeno abbastanza noto come per esempio quando un pendolo tende a far oscillare un altro pendolo della stessa lunghezza posto accanto ad esso. In questo caso il pendolo tende a sincronizzare le proprie oscillazioni con l’altro risuonando insieme alla stessa frequenza. Oppure quando si spinge un’altalena con una frequenza opportuna è possibile aumentare man mano l’oscillazione, pur con una minima spinta. In ogni caso quando si è in una condizione di risonanza la vibrazione diventa sempre più ampia, veloce ed è possibile il trasferimento di energia da un sistema all’altro. Tutto ciò rappresenta il concetto cardine della biorisonanza, che lo applica nell’ambito della prevenzione e della clinica.

In particolare si induce risonanza tra i segnali terapeutici inviati ed i tessuti bersaglio permettendo di conseguenza di ottenere effetti sia locali che sistemici. In sintesi nella biorisonanza le onde energetiche utilizzate interagiscono con le molecole delle cellule e dei tessuti generando fenomeni di risonanza. Sappiamo, infatti, che tutte le strutture biologiche sono in grado di risuonare a certe frequenze inducendo a cascata reazioni biochimiche ed interazioni tra le cellule stesse.

In conclusione la biorisonanza rappresenta un ausilio valido ed efficace sia nella fase di valutazione dello stato di salute che nella fase di trattamento dei disturbi e delle malattie, soprattutto se cronicizzate nel tempo. Infine è una metodica ben tollerata, non invasiva, non dolorosa e priva di effetti avversi.

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