L’insonnia è una problematica comune ed è caratterizzata da diversi sintomi che non riguardano solo la notte, ma anche la fase diurna. In aggiunta nel lungo periodo espone ad un maggior rischio di sviluppare disturbi e patologie croniche e gravi. Scopri di più su come su come il Cembio affronta questa problematica tramite cure e trattamenti mirati alla persona, ma senza l’utilizzo di farmaci o sedativi.

Che cos’è l’insonnia?

L’insonnia è un disturbo particolarmente diffuso e comune nella popolazione generale. Si caratterizza per un deterioramento notevole della qualità del sonno, per la difficoltà nell’iniziare o nel mantenere il sonno insieme a varie ripercussioni sulle attività quotidiane (es. scuola, lavoro, impegni familiari). In particolare si stima che riguardi circa il 10-15% delle persone, soprattutto in condizioni di disagio emotivo, stress e nelle persone anziane.

Per definizione l’insonnia diventa cronica quando i disturbi del sonno si verificano da più di tre mesi e per almeno tre giorni alla settimana. Il numero di ore opportune non è univoco, ma cambia da persona a persona. Ad ogni modo generalmente il sonno è considerato deficitario al di sotto delle 6 ore per notte. In tal caso è facile incorrere in un continuo stato di sonnolenza con il bisogno di fare dei pisolini durante il giorno, oppure l’addormentamento può presentarsi in maniera particolarmente rapida.

Ciclo sonno-veglia

La regolazione del sonno dal punto di vista biologico comprende una fine orchestrazione di sostanze che promuovono o lo stato di veglia o di sonno come per esempio la noradrenalina, l’adenosina, l’oressina e la melatonina. Tutto ciò avviene al fine di garantire un corretto ritmo circadiano, cioè l’andamento oscillante delle funzioni fisiologiche a seconda che sia giorno o che non vi sia luce durante la notte. Purtroppo questi processi naturali di autoregolazione possono essere alterati a causa di stili di vita scorretti, uso di sostanze stimolanti, preoccupazioni persistenti, presenza di patologie e dall’uso di alcuni principi attivi, anche naturali.

I fattori coinvolti

I sonnellini giornalieri, l’uso di alcool, caffeina, nicotina, droghe e stare davanti agli schermi illuminati (es. PC, cellulare, PAD) possono influenzare negativamente la qualità del sonno. Inoltre, è ben noto che lo stress psicologico (lavoro, casa, scuola), i turni lavorativi, i lutti, le separazioni, le preoccupazioni, l’ansia, il fumo e possono incidere sul ciclo sonno-veglia. Infine, la co-presenza di disturbi o patologie può essere alla base di questa problematica, in special modo nel caso delle malattie di natura reumatica, infiammatoria o tumorale.

Sintomi e conseguenze

L’insonnia può essere di differente tipologia. Può originare da una difficoltà ad addormentarsi, oppure dall’incapacità di riprendere sonno al risveglio notturno, oppure può essere caratterizzata da un risveglio troppo anticipato rispetto al tempo desiderato. Questo disturbo del sonno può causare spossatezza mattutina, aumentare il rischio di incidenti o di errori, mentre può ridurre la qualità di vita, la concentrazione mentale e la performance lavorativa o scolastica. Benché l’insonnia possa riguardare chiunque gli studi mostrano che ne sono maggiormente suscettibili le donne e le persone con almeno 65 anni. Senza tralasciare che molte persone che soffrono di reflusso gastroesofageo non riescono a dormire bene, così come in caso di dolori cronici.

Alla base dell’insonnia vi sono sia fattori di suscettibilità genetica che aspetti legati allo stile di vita ed al contesto.

In chi soffre di insonnia le evidenze mostrano la presenza di alterazioni dell’asse neuro-ormonale che connette il cervello alle ghiandole surrenali poste sopra i reni. Inoltre, avviene un incremento dei parametri pro-infiammatori e dell’attività del sistema nervoso autonomo simpatico, che è un ramo del sistema nervoso predisposto alla regolazione di numerose funzioni biologiche, spesso al di sotto della nostra consapevolezza. Tutto ciò è posto in correlazione con i cambiamenti a livello dell’appetito, delle energie, dell’umore e del rischio cardiovascolare.

Disturbo del sonno e pericoli per la salute

Con il passare del tempo l’insonnia provoca un aumento del rischio di:

  • Umore depresso;
  • Ansia;
  • Abuso di sostanze;
  • Incidenti;
  • Malattie cardiovascolari;
  • Patologie metaboliche;
  • Suscettibilità alle infezioni;
  • Cefalea.

In particolare sulla base delle evidenze scientifiche più recenti l’insonnia è considerata al pari di un vero e proprio fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, l’ipertensione arteriosa, il diabete di tipo 2, l’asma, la rinite allergica e probabilmente l’ipotiroidismo.

Che cosa facciamo per la cura dei problemi del sonno

Gli specialisti del Centro di Medicina Biologica considerano il sonno un caposaldo della salute e della prevenzione. A differenza di quanto generalmente si pensa, il sonno non è un semplice recupero o una perdita di tempo, bensì mette in moto processi e meccanismi essenziali per rimanere in salute. Per questi motivi dedichiamo particolare attenzione alle problematiche relative alla qualità del sonno all’interno dei nostri percorsi terapeutici.

È fondamentale risalire alle cause ed ai processi che mantengono il disturbo del sonno.

Nonostante il loro largo consumo nella popolazione, l’utilizzo dei farmaci sedativi o anche dei rimedi naturali ad azione “sonnifera” non può essere una vera soluzione, perché nel lungo periodo possono andare incontro a minor efficacia, dare effetti secondari e non risolvere alla base la problematica dell’insonnia. Persino per quanto riguarda la melatonina il suo uso provoca una minore produzione endogena, il che alla lunga è sicuramente poco raccomandabile.

Per questi motivi noi crediamo che, piuttosto che limitarsi a “calmare” la persona, sia più utile risalire alle cause, le quali possono essere sia di natura contestuale, sia psicologica che biologica come per esempio nelle problematiche infiammatorie o fonte di dolore. Presso il nostro Centro aiutiamo le persone a correggere le abitudini disfunzionali, gli stili di vita irregolari e ristabilire un corretto ciclo di sonno-veglia tramite cure e trattamenti dedicati come per esempio il Biofeedback e la ripolarizzazione cellulare.

Se soffri di insonnia noi possiamo aiutarTi. Contatta la nostra segreteria per un primo appuntamento.

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