Le difese immunitarie svolgono un ruolo fondamentale per la salute, ma necessitano di una fine regolazione per innescare, sostenere e risolvere l’infiammazione. Questo processo è influenzato da numerosi fattori e meccanismi tra cui l’intervento del sistema nervoso. Vediamo di che cosa si tratta.

Il sistema immunitario è un’incredibile rete di cellule, che dialogano e si relazionano per proteggere l’organismo da potenziali attacchi esterni (es. batteri, virus, parassiti) o interni (es. autoimmunità). Le cellule immunitarie presidiano in lungo e in largo l’organismo e tutti i suoi organi, cervello incluso. A dispetto di quanto si riteneva un tempo il cervello non è completamente separato ed indipendente dal sistema immunitario. A riguardo è stato ormai dimostrato che esiste una connessione anatomica tra il cervello ed il sistema immunitario, in quanto gli organi linfoidi (es. timo, milza, linfonodi) sono estesamente innervati dalle fibre appartenenti al sistema nervoso autonomo, che presiede alla regolazione di numerose funzioni fisiologiche ed alle comunicazioni tra il cervello e la periferia.

In particolare le fibre nervose simpatiche avvolgono i vasi arteriosi e stringono un rapporto anatomico diretto con le cellule mastoidi, che sono generalmente adiacenti alla vascolatura e sono fortemente pro-infiammatorie, in quanto sono armate di un ampio arsenale di sostanze, tra cui l’istamina, che promuovono l’infiammazione e la vasodilatazione. Ebbene, i mastociti possono essere attivati anche dalle fibre nervose in seguito al rilascio di neuropeptidi, adrenalina, noradrenalina e di altre molecole.

Un altro aspetto sorprendente riguarda il nervo vago, che da solo rappresenta il 75% di tutte le fibre del sistema nervoso parasimpatico. Questo nervo lega in modo bidirezionale il cervello con il cuore, i polmoni, il fegato, il pancreas, lo stomaco e l’intestino. E’ stato scoperto che, oltre a contrastare gli effetti dell’iper-attivazione del sistema nervoso simpatico nelle fasi di stress, il nervo vago mostra proprietà anti-infiammatorie. Infatti un incremento dell’attività vagale negli organi riduce la risposta immunitaria innata ed il rilascio di alcune citochine infiammatorie.

Possiamo concludere che il sistema nervoso autonomo regola rapidamente l’infiammazione periferica attraverso meccanismi diretti ed indiretti sull’area infiammata. Pertanto, data la sua notevole importanza, presso il Centro di Medicina Biologica è possibile valutare la funzionalità del sistema nervoso autonomo attraverso un’analisi semplice analisi e non invasiva, che permette di quantificare la variabilità della frequenza cardiaca. Inoltre non bisogna dimenticare il ruolo rilevante svolto dal cervello nella regolazione ormonale, tenendo in considerazione che l’area dell’ipotalamo rappresenta un centro di comando importantissimo per la gran parte degli ormoni prodotti dalle ghiandole endocrine. In merito è possibile effettuare il dosaggio degli ormoni coinvolti nella regolazione del sistema immunitario, come per esempio il cortisolo che causa immunosoppressione. Infine non bisogna dimenticare che il tono vagale può essere rafforzato attraverso l’attività fisica, le tecniche meditative, il biofeedback, i massaggi e l’agopuntura.

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