Lo stress cronico rappresenta un vero e proprio fattore di rischio per la salute. Uno dei metodi più efficaci per porvi rimedio e prendersi cura di sé è il Biofeedback. Ma che cosa si intende e che cosa comporta più precisamente il termine stress? Come può il Biofeedback essere di aiuto in questa situazione?

Stress e salute

Nella vita di tutti i giorni ognuno di noi deve fronteggiare ostacoli e sfide di natura sia interpersonale che ambientale. Quando sperimentiamo o percepiamo delle difficoltà per il nostro benessere fisico o emotivo che superano le capacità e le risorse necessarie per far fronte a questi problemi, la condizione psicofisiologica risultante prende il nome di stress. In tutti queste condizioni avviene una continua interazione tra la persona, l’organismo e l’ambiente richiedendo di volta in volta sempre nuove forme di adattamento. Inizialmente questi concetti furono messi in luce dall’endocrinologo Hans Selye, che utilizzò il termine stress per descrivere le tensioni e gli ostacoli sperimentati dagli esseri viventi che si sforzano per affrontare ed adattarsi alle mutevoli condizioni dell’ambiente.

Sotto stress l’organismo si attiva mettendo in moto diversi meccanismi, in particolar modo l’asse ipotalmo-ipofisi-surrene ed il sistema nervoso autonomo. Sappiamo, infatti, che l’ipotalamo stimola il sistema nervoso simpatico provocando il rilascio degli ormoni adrenalina e noradrenalina dalla midollare del surrene. A loro volta queste molecole circolano nel torrente ematico e preparano il corpo alla lotta o alla fuga scatenando molteplici effetti fisiologici come l’aumento della frequenza cardiaca e respiratoria.  Parallelamente un altro meccanismo riguarda l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che conduce alla sintesi dell’ormone cortisolo, il principale ormone dello stress.

Gli effetti negativi dello stress

Decenni di studi hanno ormai dimostrato che lo stress persistente e fuori controllo incide pesantemente sullo stato di salute, sia fisica che mentale. Nel primo caso si assiste ad un maggior rischio di incorrere in disturbi metabolici (es. sindrome metabolica), cardiovascolare (es. ipertensione), immunitari (es. autoimmunità), cambiamenti a livello dei recettori cerebrali, maggiore suscettibilità alle infezioni, rallentamento dei tempi di guarigione delle ferite, dislipidemia e osteoporosi. In aggiunta dal lato psicologico in presenza di stressors persistenti si ha un peggioramento del tono dell’umore con più sintomi ansiosi e/o depressivi, ricerca di zuccheri o di altri piaceri, spossatezza, alterazioni della libido e dell’appetito, mancanza di concentrazione nelle comuni attività.

Lo stress può mettere a dura prova le capacità e le risorse personali senza tralasciare il fatto che le esperienze precedenti di stress possono aumentare la vulnerabilità agli effetti degli eventi stressanti successivi. In particolare i fattori chiave coinvolti nel rendere una situazione particolarmente stressante o meno per una persona comprendono la gravità del fattore stressogeno, la sua tempistica, cronicità, come incide sulla vita e quanto sia prevedibile o sotto controllo.

L’efficacia del Biofeedback

Il Biofeedback rappresenta una tecnica utilizzata nell’ambito clinico, che poggia le proprie basi sulle inestricabili connessioni esistenti tra la mente ed il corpo, i quali si influenzano reciprocamente e costituiscono un vero e proprio sistema unico ed integrato. Ecco perché rappresenta una strategia ottimale per far fronte al carico di stress, che grava spesso pesantemente sul nostro sistema psicofisico. Le preoccupazioni, l’ansia, le malattie, gli impegni e le varie pressioni si accumulano sui sistemi di auto-regolazione dell’organismo aggravandone la funzionalità ed efficienza.

La metodica del Biofeedback si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di come si attiva e reagisce il corpo mediante il monitoraggio simultaneo di varie funzioni fisiologiche tra cui la frequenza cardiaca, il grado di tensione muscolare, la conduttanza cutanea e la pressione del sangue. Tutto ciò avviene grazie all’utilizzo di una strumentazione dedicata, che fornisce un segnale di feedback quando si riesce a raggiungere una condizione desiderata o si realizza un obiettivo positivo come per esempio abbassare la pressione del sangue o rilassare alcune parti del corpo. Il monitoraggio dei vari parametri fisiologici avviene in diretta e la persona può vedere i propri valori live sullo schermo durante le sedute, che hanno l’obiettivo di tenere a bada gli effetti dello stress abbattendone le conseguenze negative sulla salute.

Il Biofeedback si basa sulla misurazione non invasiva, ma accurata dei parametri psicofisiologici.

Il Biofeedback si struttura come un vero e proprio training nel corso del quale le persone diventano man mano sempre più consapevoli delle proprie reazioni interne e sempre più in grado di gestirle opportunamente quando sono troppo disagevoli o intollerabili, come per esempio quando si è profondamente preoccupati, ansiosi o agitati. Durante queste occasioni, infatti, si assiste ad un’iper-attivazione psicofisiologica, che si caratterizza spesso per l’aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, sudorazione, mancanza di concentrazione e forte senso di allerta. Viceversa attraverso il Biofeedback si assiste ad un incremento della capacità di auto-regolazione psicofisiologica, cioè raggiungere una maggiore consapevolezza di quello che passa generalmente inosservato consente di porvi rimedio e di modificare le risposte che il corpo mette in moto in situazioni di stress e sofferenza. Molti processi fisiologici, infatti, avvengono per lo più in modo inconsapevole e senza l’intervento della nostra volontà. Basti pensare alle tensioni accumulate in varie zone del corpo nel corso della giornata oppure a come cambia la respirazione a seconda delle emozioni o dei pensieri presenti nella mente.

Riassunto

In conclusione il Biofeedback consente di rafforzare le proprie capacità di auto-controllo di fronte allo stress riducendone i sintomi e migliorando la tolleranza nei confronti delle difficoltà. Pertanto consente, da un lato di controbilanciare i processi fisici e mentali alla base dei sintomi da stress e, dall’altro, di ridare alla persona la possibilità di reagire in modo opportuno e nel migliore più utile agli eventi stressanti. Scopri di più sul biofeedback!

Contatta la segreteria del Centro di Medicina Biologica per maggiori informazioni ed appuntamenti.

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